Qualcomm: storia di un successo

Qualcomm al NASDAQ ha il simbolo QCOM (tradabile liberamente su grandi broker CFD internazionali come Plus500, eToro e molti altri ancora, basta guardare nelle nostre pagine per trovarli), ed è sicuramente una di quelle aziende che i nostri lettori amano di più, in quanto continua a salire gradualmente negli anni.

Qualcomm non è soltanto un ottimo performer in borsa, ma anche un’azienda che detiene una fetta importante nello sviluppo delle tecnologie wireless. Qualcomm è diventata l’azienda più grande scambiata in borsa nel mondo delle telecomunicazioni, in appena 20 anni.

Il gigante delle telecomunicazioni wireless

Adesso, Qualcomm ha un capitalizzazione di oltre 90 miliardi di dollari (dollaro più, dollaro meno), che è circa 3 volte il quantitativo dei suoi maggiori avversari, ovvero la Broadcom e la finlandese Nokia. Con la tecnologia wireless che ormai si evolve più velocemente dei computer, Qualcomm può soltanto crescere. Se sei uno di quelli che hanno acquistato un po’ di azioni (mettiamo 100 azioni) durante l’IPO del 1991, adesso avresti fatto ben 200 mila dollari.

La storia delle azioni di Qualcomm

La storia di Qualcomm è una storia fatta i successi. Fondata da personalità delle telecomunicazioni come Dr. Irwin M. Jacobs, Dr. Andrew Viterbi, Harvey White, Franklin Antonio, Andrew Cohen, Klein Gilhousen e Adelia Coffman; questi 7 geni delle telecomunicazioni iniziarono nei primi anni 90 a costruire presso Qualcomm, delle soluzioni per le telecomunicazioni per le masse.

Qualcomm andò in borsa nel 1991, in una calda giornata di settembre. Oggi, le azioni di Qualcomm, sono cresciute del 12000% dal 1991.

Numerosi split che hanno portato valore

Durante la storia delle azioni di Qualcomm, ci sono stati diversi “split”. Uno split è usato da un’azienda per incrementare il numero di azioni diminuendo in simultanea il prezzo dell’azione in proporzione alla “moltiplicazione” delle azioni.

Il primo split ci fu nel 1994. Fu uno split che andò semplicemente a raddoppiare le azioni, quindi se ne avevi 100 subito dopo lo split ne avresti avute 200.

Il secondo split, che fu simile al primo, ci fu nel  maggio 1999. Qualche mese dopo, a dicembre, Qualcomm fece uno split ben maggiore, dividendo in quattro le proprie azioni. Quindi se ne avevi 100, ne avresti avute ben 400 subito dopo lo split.

Il quarto split ci fu nel 2004, dove il numero delle azioni raddoppiò.

Le azioni Qualcomm oggi

Oggi le azioni di Qualcomm valgono circa 60 dollari ad azione. Non solo è quindi un buon investimento vista la crescita incredibile durante gli anni, ma anche grazie ai dividendi. Attualmente Qualcomm paga ben 48 cento per azione ogni trimestre. Con Qualcomm, è davvero un bel modo di investire.

Giornalista indipendente e trader privato. Sono laureato in Economia e finanza e mi occupo di analisi finanziarie e di notizie sull'economia.

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