Rc Auto : in Italia è la più alta in Europa

Sebbene il prezzo della Rc Auto sia sensibilmente diminuito nel nostro paese, il gap che separa l’Italia dall’Europa rimane incisivo. I dati parlano chiaro, perché in media un automobilista italiano è chiamato a spendere molto denaro in più di polizza auto rispetto agli altri cittadini dell’Unione Europea. I dati arrivano dall’assemblea annuale dell’Ania, che ha reso noto una crescita del 2.6% sulla raccolta complessiva delle compagnie assicurative rispetto al 2015 e un aumento dei premi vita del 4% nello stesso periodo di riferimento.

RC Auto : tariffe 2016

Per quanto riguarda la Responsabilità Civile Auto, il prezzo medio registrato nel corso del 2015 è stato di 439 euro, cifra che aveva già dimostrato un calo del 20% rispetto ai tre anni precedenti.

Nel corso del 2015 il prezzo medio è sceso di ulteriori 138 euro, una cifra significativa che secondo i portavoce dell’Ania deve il ribasso alla norma sulle lesioni lievi. Si tratta del classico ‘colpo di frusta’, che è stato normato con giusti riferimenti, in una legge che ha permesso di eliminare tanti comportamenti impropri e truffe ai danni delle assicurazioni.

La legge sulle lesioni lievi si dimostra come un esempio di come un’azione incisiva da parte dello stato possa tradursi in un concreto risparmio nei confronti degli automobilisti. Il parallelo è semplice, perché mentre anni fa il colpo di frusta veniva impiegato per ‘racimolare’, oggi questa pratica è impossibile.

Di conseguenza le compagnie assicurative possono contare su bacini di disponibilità più elevati e abbassare le quote per i contribuenti.

Ad un comportamento virtuoso segue quindi un risparmio collettivo, fatto che da sempre è compreso nel resto dell’Europa e che in Italia non è stato finora un concetto accettato e diffuso. La volontà di truffare le agenzie assicurative ha infatti indotto a benefici irrisori per pochi e a danni economici elevati per la maggioranza degli automobilisti italiani.

RC Auto : tariffe in Europa

Ma perché l’assicurazione costa meno in Europa? L’Ania ha chiarito che il costo maggiore della Responsabilità Civile è dovuto al costo medio dei sinistri nel nostro paese e alle aliquote fiscali che vengono applicate sui premi. Queste due variabili sono nettamente superiori rispetto agli altri paesi della comunità e di conseguenza il costo della polizza lievita in Italia rispetto al resto della Comunità Europea.

Per quanto riguarda i premi vita, essi hanno superato i 115 miliardi di euro e hanno registrato una crescita complessiva del 4%. L’Ania ha registrato una variazione sui prodotti venduti, perché da un lato il settore ha subito una contrazione dei prodotti di ramo I, ovvero quelli a basso rischio che hanno segnato una diminuzione complessiva del -5.7%, mentre sono salite di molto le polizze di ramo III, ovvero i prodotti a maggiore rischio legati agli andamenti di mercato, che hanno registrato un +45.8%. Il trend che ha coinvolto il 2015 si è però dimostrato in calo all’inizio del 2016, quando i risparmiatori hanno deciso di affidarsi a prodotti più sicuri e di dimenticare i rami con rischi più elevati.

Bisognerà quindi aspettare la fine dell’anno per conoscere quali saranno i dati complessivi del 2016, in uno scenario che vede gli italiani pagare cifre importanti di Rc Auto, ma che potranno proporsi in costante calo negli anni a venire se il comportamento collettivo saprà essere virtuoso e supportato dalle giuste leggi governative.

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