Con i contatori smart migliora la concorrenza nell’energia elettrica

Tante sono le trasformazioni che hanno interessato l’universo dell’energia elettrica e la stessa natura del garante, un’entità che compie 20 anni nel 2016.

Attualmente le principali aree di interesse sono tre, ovvero l’energia, l’ambiente e le reti. Lo scopo attuale e futuro è di migliorare la concorrenza, promuovendola come stimolo all’efficienza dei servizi erogati, ma anche come metodo di tutela dei consumatori.

Per tutelare maggiormente i consumatori, che sono l’anello debole della catena, sono stati pensati i nuovi contatori.

Si tratta di sistemi precisi, ma soprattutto a prova di fatturazione errata. I nuovi contatori desiderano apportare chiarezza nelle case degli italiani, quindi legarsi a una lettura della bolletta più semplice e alla creazione di offerte standard, che permettono agli utenti di valutare l’effettivo guadagno in modo semplice e senza perdersi in paroloni difficili da comprendere.

La prima questione da risolvere interessa il rapporto fra energia ed elettricità. In altre parole, l’Italia ha una tariffa di rete che si propone iniqua per i consumatori e che può trasformarsi come un’arma a doppio taglio nello sviluppo della green economy. Secondo l’autorità garante è necessario rivedere il sistema, perché mentre un tempo si guardava alla tariffa popolare dei 3 kw, al giorno d’oggi servono forniture flessibili, in grado di ottimizzare tutti i sistemi elettrici, soprattutto quelli green e rinnovabili. Il tutto si lega alla necessità di rivedere la grande differenza di utenze fra residenti e non, che non ha senso di esistere.

La nuova concezione di energia elettrica desidera quindi affrontare la questione delle utenze private e concentrarsi sulla mobilità dei veicoli elettrici, un tema che alla luce dello sviluppo del settore chiede di essere affrontato a viso aperto, non solo a livello nazionale, ma europeo.

L’autorità si propone quindi lo scopo di rendere la bolletta elettrica chiara e trasparente, ma soprattutto conveniente per gli italiani. Se il processo al quale il paese si rivolge è l’abbandono dei combustili fossili, l’elettricità nel suo complesso deve essere rivista, perché non si verifichino situazioni limite e gli italiani possano contare su un pool di scelte semplici, chiare da comprendere e soprattutto benefiche per il risparmio personale e delle risorse naturali.

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