Facebook parla italiano, perché Buzzoole, piattaforma che opera nelle soluzioni di marketing impiegando gli influencer online è stata riconosciuta dal social più famoso del mondo come più che valida e selezionata per il programma incubatore FBStart Bootstrap. Si tratta di un programma dedicato alle imprese tecnologiche innovative che hanno lanciato un’applicazione mobile e che possono ambire a vincere il FBStart App of The Year. Si tratta di un riconoscimento alquanto prestigioso, che mira a premiare le migliori start up innovative che hanno realizzato applicazioni per il canale social. Il premio destinato ai vincitori è di 100mila dollari e la giuria sarà composta da esperti dello sviluppo web, da investitori, dai fondatori di altre start up e ovviamente dal canale social stesso che andrà a presiederla.
E non è tutto, perché una volta raggiunta la candidatura, Buzzoole potrà beneficiare di una serie di corposi servizi messi a disposizione da Facebook e da altre 30 società che partecipano all’evento. L’impresa italiana avrà inoltre accesso a una nutrita comunità internazionale che include nomi altisonanti del presente quali Mixcloud, società che fornisce lo streaming musicale e Streamago, società che ha realizzato uno strumento di nuova concezione dedicato ai live Broadcasting.
Quale l’attività di Buzzoole?
La società lavora nel settore della tecnologia applicata ai social con un’apposita applicazione, la quale sfrutta un algoritmo in grado di connettere i marchi con i gli influencer della rete che sono considerati più idonei alla loro diffusione. Si tratta di un positivo incrocio fra domanda e offerta in puri termini di marketing e, per la sua idea innovativa, la start up italiana si è conquistata un’ottima posizione nell’Accenture ConsumerTech Awards di New York nella categoria Millennial. Recentemente la società Buzzoole ha inoltre superato quota 200mila publisher nella sua piattaforma, un numero che è felicemente destinato a salire giorno dopo giorno.
Non stupisce comprendere la volontà di Facebook di inserire la start up nel suo programma di premio e di riconoscimento, un traguardo che permette ai fondatori di beneficiare dei vantaggi offerti dal programma FbStart di Facebook. Le parole degli stessi creatori dell’app sono ricche di entusiasmo, in primis perché non capita tutti i giorni di poter lavorare a contatto con nomi del calibro di Adobe o di Facebook stessa, in secondo luogo perché la possibile vincita del premo potrebbe aprire nuove strade per l’azienda italiana, in termini di investimenti così come di sviluppo.
Sappiamo, infatti, che il ciclo vitale di una start up è strettamente connesso all’opera degli investitori, che possono credere nella sua attività e decidere di finanziare il progetto. Ecco che l’impresa innovativa può trasformarsi in un’impresa completa, con le carte in regola e pronta per sfondare il mercato e distribuire i suoi servizi in tutto il mondo. Nel caso della start up Buzzoole stiamo parlando di una start up connessa al canale social Facebook, quindi il suo futuro, il suo benessere il suo sviluppo dipendono fortemente dalle decisioni della casa madre, che potrebbe premiarla e quindi farla entrare di rigore nell’olimpo dei suoi selezionati e preziosi collaboratori.
