Snapchat sbarca a Wall Street

Snap Inc., società americana proprietaria del celebre servizio di messaggistica Snapchat, sarebbe al lavoro per presentare una offerta pubblica di acquisto da 25 miliardi di dollari. Lo sbarco è previsto a Wall Street nei primi giorni di marzo del 2017.

Snapchat : probabile debutto in Borsa

È il Wall Street Journal a riportare la notizia che per Snapchat è ormai tutto pronto per il debutto (ne avevamo giù parlato in questo articolo) alla Borsa di New York. Prevista una IPO da 25 miliardi di dollari per la società americana, ideatrice e proprietaria dalla famosa app di messaggistica.

La principale peculiarità di questa applicazione è consentire di scambiarsi foto e brevi video che saranno cancellati automaticamente dopo la visualizzazione. Nel 2016 Snapchat è riuscita a superare Twitter in termini di utenti attivi giornalieri.

Una cifra, 25 miliardi dollari, particolarmente cospicua, la più elevata nel comparto hi-tech dallo sbarco della cinese Alibaba nel corso del 2014, con una capitalizzazione però molto più elevata di Snapchat, pari a 168 miliardi di dollari.

Uno dei fondatori dell’app di messaggistica, Evan Spiegel, in passato aveva già ammesso che nei piani dell’azienda era in programma l’ingresso in Borsa. Al momento comunque non è arrivato nessun commento da parte dei vertici della società americana alla notizia pubblicata dal Wall Street Journal.

L’operazione sarà certamente una delle più importanti quotazioni in Borsa a New York nei prossimi mesi.

Secondo le ultime indiscrezioni provenienti da fonti molto vicine alla società, il management del gruppo è già all’opera per ultimare la documentazione per l’Ipo.

Snapchat : IPO nel 2017 ?

Una valutazione di 25 miliardi di dollari che secondo una parte degli analisti risulterebbe però troppo “gonfiata” a fronte di un valore di 17,8 miliardi di dollari di finanziamenti raccolti lo scorso mese di maggio dalla società.

Bisogna anche vedere come reagiranno gli investitori che nel corso degli ultimi anni hanno disapprovato apertamente le valutazioni eccessive raggiunte da molte aziende attive nella Silicon Valley.

Con riguardo al prezzo di Snapchat, le perplessità sono infatti notevoli. Certamente la popolarità della app di messaggi istantanei tra gli adolescenti ha raggiunto picchi di crescita molto elevati ma altrettanto non si può dire per i ricavi del gruppo.

I vertici della società, anche per tranquillizzare tutti i possibili investitori, hanno tenuto a sottolineare che lo scorso anno i ricavi hanno generato 60 milioni di dollari ma per quest’anno si prevedono compresi nel range tra 250 e 350 milioni di dollari, con una ulteriore crescita a quota 1 miliardo di dollari nel 2017.

Giornalista indipendente e trader privato. Sono laureato in Economia e finanza e mi occupo di analisi finanziarie e di notizie sull'economia.

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