S&P 500 finisce la settimana in negativo

S&P 500, uno degli indici americani più famosi e più tradati sui mercati finanziari, ha finito la settimana in territorio negativo.

Anche il Dow Jones è andato al ribasso, e praticamente (più o meno) gran parte dell’azionario statunitense, che non è riuscito a rispettare le aspettative. Vediamo però perché.

Dopo essere salito quasi dell’1% nel trading dei futures all’inizio della giornata, il Nasdaq è sceso in rosso con meno di due ore alla fine della seduta di negoziazione. I titoli azionari nel settore della biotecnologia sono caduti di nuovo, e la e l’ETF iShares Nasdaq è sceso del 5% soltanto nella giornata di oggi. Questa settimana, è sceso più del 13%.

L’ETF è caduto moltissimo questo lunedì dopo che il candidato presidenziale democratico Hillary Clinton ha twittato parole abbastanza bearish per il mercato delle compagnie farmaceutiche.

Il Dow è salito di 90 punti, l’S&P 500 è salito di 1 punto, e il Nasdaq è sceso di 45.

Giovedì sera, il Presidente della Federal Reserve, Janet Yellen ha detto ancora una volta che un rialzo dei tassi già da quest’anno sarebbe opportuno. La Yellen ha parlato presso l’Università del Massachusetts su vari argomenti, tra cui l’inflazione, e ha detto che la maggior parte dei membri del Federal Open Market Committee vorrebbe anticipare l’aumento del tasso dei fondi federali alla fine di quest’anno, seguito da un inasprimento graduale, a meno che l’economia non sorprenda tutti.

Per quanto riguarda gli altri mercati, c’è stato un sorprendente rally durante il venerdì. Il Dax Tedesco, l’Euro Stoxx 50, e il francese CAC 40 hanno avuto un rialzo più del 2%. Il Nikkei in Giappone è salito oltre l’1%.

La terza e ultima stima del prodotto interno lordo è stato migliore del previsto rispetto a quanto riportato in precedenza, affermandosi al 3,9%. L’incremento ha beneficiato di una forte spesa dei consumatori.

La spesa “Core” per i consumi personali – la misura preferita diella Yellen per l’inflazione – è aumentata, al 1,9% dal 1,8%.

Il sentiment di fiducia dei consumatori, un indice dell’Università del Michigan, è salito a 87,2, battendo le previsioni. E, il Markit dei servizi flash PMI è sceso a 55,6 da 56,1 di settembre, in linea con le stime.

Vediamo il Forex:

EUR/USD     1.1205     0.0025     0.22%
USD/JPY     120.5400     0.3655     0.30%
GBP/USD     1.5202     -0.0020     -0.13%
EUR/GBP     0.7372     0.0027     0.36%
EUR/JPY     135.0700     0.7515     0.56%
AUD/USD     0.7028     0.0050     0.72%

I mercati hanno chiuso in queste ore con una brutta botta del dollaro contro l’Euro, ma il Greenback che è riuscito comunque a tenere contro lo Yen.

Giornalista indipendente e trader privato. Sono laureato in Economia e finanza e mi occupo di analisi finanziarie e di notizie sull'economia.

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