Start up: ecco Senso, l’innovatrice che aiuta ad attrarre clienti

La start up Senso ha scelto questo nome così evocativo non a caso, perché il suo obiettivo principale è di regalare agli utenti di nuova generazione una fusione sensoriale con i beni e i servizi di cui intendono approvvigionarsi. La start up Senso Immersive realizza, infatti, installazioni immersive, realizzazioni ottiche che sfruttano le più interessanti tecnologie audio e visuali, al fine di aumentare le vendite nel settore del retail.

Quali gli ambiti di questa impresa innovatrice? Dall’hotellerie all’abbigliamento, fino alle compagnie aeree, perché la società sta già aiutando a raffinare il processo di vendita società quali Lufthansa e OVS.

La shopping experience muta quindi la sua semplice natura e si propone completa e avvolgente: una vera esperienza sensoriale che aiuta ad attrarre potenziali clienti e a consolidare quelli acquisiti, nonché a costruire in modo forte e perenne la brand reputation di un’azienda con la creazione della richiesta associazione fra marchio e stile. Questi sono gli obiettivi che il giovane CEO di Senso Odelli, che si è imposto di tornare in Italia dall’Australia per fare impresa e per farlo in modo innovativo. Le sue origini sono, infatti, per metà australiane e per metà italiane e il giovane di 35 anni originario di Vicenza si definisce un Innovation Consultant. Particolarmente interessante la sua carriera, con la fondazione a Padova della società DrawLight impegnata nella realizzazione di installazioni artistiche ed emozionali, che gli ha permesso di entrare velocemente nell’universo del videomapping.

Nel 2015 le abilità tecnologiche acquisite si sono rivolte all’universo dell’advertising con la fondazione di Senso Immersive, azienda nata come spinoff di DrawLight che ha saputo sviluppare in tempi record due brevetti di grande interesse, entrambi dedicati al mondo del retail e alla shopping experience.

Si tratta dei due brevetti Scrigno e Teca, espositori che vantano un’anima tecnologica e che diffondono delle proiezioni studiate con la massima cura, finalizzare a raccontare la storia del prodotto e a modificarsi dal vivo con il supporto di un’app, nei colori così come nella forma. Ecco nascere un processo di storytelling, perché il prodotto si racconta e spiega quali sono i suoi pregi, facendo sciogliere il cliente in un’esperienza sensoriale completa, che può essere scelta in diretta e vissuta grazie a un’app sullo smartphone.

Non solo retail puro per i brevetti Senso, ma applicazioni che possono trovare la loro felice applicazione e in ambientazioni particolari quali i musei, i resort, le boutique, i meeting. Oggigiorno Senso vanta un team di 16 persone e ha conquistato il terzo posti all’Unicredit Start Lab, programma al quale hanno partecipato più di 900 start up impegnate nel settore tecnologico.

L’ottimo piazzamento ha permesso all’azienda di acquisire maggiore visibilità e lo stesso Odelli ha dichiarato di avere apprezzato il progetto perché gli ha permesso di toccare con mano i processi e le evoluzioni delle start up, società che per proporsi innovative e potenzialmente vincenti devono, secondo il suo punto di vista, ‘riempire un vuoto’ di mercato e farlo nel modo più innovativo, tecnologico e interessante che possa esserci.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here