Analisi Tecnica Bitcoin BTC/USD Novembre-Dicembre 2015

Il mondo di Bitcoin si è risvegliato negli ultimi mesi, ma se dobbiamo essere sinceri, non è mai morto, anzi.

Oggi analizzeremo il grafico di Bitcoin degli ultimi anni, per cercare di carpirne alcuni punti focali, che ci permetteranno di fare alcuni ragionamenti importanti. Useremo il cross bitcoin di riferimento ovvero quello BTCUSD utilizzando la chart di Bitstamp.

Ecco come si presenta il grafico di BTC/USD naked:

grafico-btc-usd-nov-dic-2015

Bitcoin diventa “tradabile” essenzialmente dal 2009 in poi, e come è possibile notare, dal 2009 fino al 2013, il mercato di Bitcoin è abbastanza calmo, al tempo la volatilità
era poca e i player nel mercato erano praticamente ristretti ad un piccolo gruppetto di early adopters, che commerciavano il Bitcoin quando oscillava tra i 5 e i 10 dollari.

Nel 2013 le cose cambiano. Bitcoin diventa improvvisamente popolare. Nel 2013 il prezzo esplode verso l’alto, con uno spike premonitore ad aprile 2013, che viene subito seguito dopo qualche mese da una cavalcata gloriosa verso i 1000, ma che poi scema per tornare indietro verso i 300, per poi fare un rimbalzo, e per poi tornare a cadere.

Arriviamo al presente: il 2015 è stato essenzialmente piatto. Il prezzo si è generalmente mosso tra una forchetta di 200 e 300 dollari, senza mostrare grossi movimenti o volatilità (per gli standard). Quelli che dicevano che Bitcoin era morto, sono stati prontamente smentiti. Dobbiamo quindi tirare le somme: 2013 anno della scoperta, 2014 anno della delusione, il 2015 è stato senza dubbio l’anno della stabilizzazione e del consolidamento sopra il supporto dei 200, livello che considero di vitale importanza per il Bitcoin.

Tuttavia c’è una grossa e importante minaccia per il Bitcoin. Se diamo uno sguardo al grafico degli ultimi tre anni appena postato qua sopra, si può notare come si stia delineando una sorta di triangolo ribassista, caratterizzato da un supporto a 200 a una linea ribassista che parte dai 1000 e continua a scendere. Bitcoin ha avuto massimi sempre minori, andandosi a comprimere con i mesi. Questo potrebbe essere un fattore di rischio per gli acquirenti di questo mercato, che dovrebbero piazzare stop importanti (per non rischiare troppo) nella regione di prezzo che va da 200-150 dollari per Bitcoin.

Se Bitcoin riuscirà invece a rimanere sopra i 200, crediamo possano esserci grandi possibilità per un nuovo rally, magari anche verso i 1000. Ma al di sotto dei 200, crediamo che questo mercato possa entrare in difficoltà.

Da un punto di vista fondamentale, il prezzo di Bitcoin sarà certamente influenzato da quanti nuovi “early adopters” si avvicineranno a questa moneta tutta nuova. E’ necessario che Bitcoin continui ad aumentare la sua curva di adozione e di nuove transazioni, che tra l’altro sono quadruplicate negli ultimi 3 anni. Le rivoluzioni hanno bisogno di tempo, come di tempo ha avuto bisogno Internet per essere adottato da tutti dal 1993 in poi.

Giornalista indipendente e trader privato. Sono laureato in Economia e finanza e mi occupo di analisi finanziarie e di notizie sull'economia.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here