Unicredit: la trimestrale batte le attese

Unicredit ha chiuso il secondo trimestre dell’anno con risultati superiori al consenso degli analisti. I ricavi ammontano a 4,947 miliardi di euro e l’utile a 1,024 miliardi. In forte calo i crediti deteriorati. Soddisfazione per i risultati è stata espressa dal ceo Jean Pierre Mustier che ha confermato tutti i target contenuti nel piano strategico 2015-2019.

Unicredit utile trimestrale

Unicredit ha archiviato il secondo trimestre del 2018 con un totale di ricavi pari a 4,947 miliardi di euro, un dato superiore al consensus.

L’utile netto è risultato pari a 1,024 miliardi di euro, in lieve calo dai precedenti 1,112 miliardi registrati a fine marzo ma migliore di quanto atteso dagli analisti. Entrando nel dettaglio dei conti trimestrali, il margine di interesse netto è aumentato a 2,7 miliardi di euro dai 2,632 miliardi archiviati a fine marzo.

Il margine operativo lordo della banca è sceso a 2,3 miliardi di euro dai precedenti 2,376 miliardi ma maggiore ai 2,162 miliardi delle stime.In diminuzione le esposizioni deteriorate lorde a 42,6 miliardi di euro rispetto ai 44,6 miliardi registrati nel trimestre precedente. Al riguardo da segnalare il rapporto fra crediti deteriorati lordi e totale crediti, in progresso di 243 punti base all’8,7 per cento. Per quanto concerne i coefficienti patrimoniali, il Cet 1 ratio è diminuito al 12,51 per cento a fine giugno.Le attività finanziarie della banca sono aumentate di 5,1 miliardi di euro raggiungendo quota 820,5 miliardi su base trimestrale. Il comparto del risparmio gestito ha contribuito per 219,9 miliardi, con un incremento pari a 12,5 miliardi.

Unicredit piano 2015-2019

Il management della società ha reso noto i dati relativi al piano di ristrutturazione avviato nel 2015. In questo lasso temporale sono state chiuse 790 filiali in Europa, di cui 58 nel secondo trimestre. Entro il 2019 il target è di 944 chiusure e dunque perfettamente in linea con quanto programmato.

Con riguardo al personale a tempo indeterminato, è stato ridotto complessivamente di 12.311 lavoratori. Di questi, 1.725 sono state le dismissioni registrate nell’ultimo trimestre. Ricordiamo che sono 14mila i tagli pianificati dalla banca entro la fine del 2019.

Soddisfazione per i risultati trimestrali è stata espressa dal ceo Jean Pierre Mustier. In occasione della presentazione dei conti, il numero uno di Unicredit ha confermato tutti i target contenuti nel piano strategico 2015-2019.

Questa mattina il titolo a Piazza Affari registra una flessione dello 0,75 per cento a 14,628 euro.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here