USD/CAD è pronto a rompere la resistenza dopo i dati Canadesi

Il dollaro canadese ha perso diverso terreno nei confronti del dollaro statunitense, portando la coppia USD/CAD verso una resistenza molto forte, a fronte dell’ottimo report sui mercati statunitense che si è contrapposto al trade deficit canadese, che si è dimostrato più grande rispetto alle aspettative.

I buoni del tesoro sono schizzati verso l’alto, portando il differenziale sul tasso d’interesse ad un valore che continua a favorire il dollaro statunitense. La produttività canadese è scesa ed i permessi per le costruzioni sono inoltre diminuiti drasticamente, dando la possibilità ai traders delle valute, di disfarsi completamente del dollaro canadese.

Per quanto riguarda gli stipendi non agricoli, il numero qui è aumento a 295 mila, con le paghe private che sono salite ulteriormente a 288 mila. Le aspettative erano per un aumento a 222 mila, ma molti credevano che il numero potesse essere stato molto più basso, viste le condizioni meteorologiche pessime che ci sono state nel mese di Febbraio negli Stati Uniti. I 257,000 posti di lavoro a Gennaio sono stati rivisti al ribasso alla cifra di 239 mila.
Il tasso di disoccupazione è caduto a 5.5% contro il numero precedente che si era attestato a 5.7%. Gli stipendi orari hanno subito un cambiamento dello 0.1% seguendo la striscia positiva iniziata a Gennaio, dove gli stipendi orari erano aumentati dello 0.5%. I lavoro settimanale è stabile alla cifra di 34.6 per il quinto mese consecutivo.

Il debito Canadese è aumentato drasticamente, toccando i 2.5 miliardi di dollari canadesi a Gennaio. Il dato è stato estremamente negativo, in quanto gli economisti avevano previsto un debito di soltanto 1.2 miliardi di dollari canadesi. Questo deficit è il numero più eclatante dal 2012, quando il debito salì a ben 2.9 miliardi.
Male anche per le esportazioni in Canada, che sono cadute del 2.8%, maggiormente a causa della diminuzione di spedizioni di greggio verso l’estero. Il dato è abbastanza deludente, in quanto a Gennaio c’era stato un aumento dello 0.3% nelle spedizioni del petrolio.

Escludendo il petrolio, le esportazioni sono diminuite soltanto dello 0.2% mese dopo mese a Gennaio. Le importazioni invece sono rimaste invariate dopo l’ottimo risultato di Dicembre, dove sono state registrate a 2.3%. Le esportazioni verso gli Stati Uniti sono cadute del 3.1% e quelle verso altri paesi diversi dagli States sono cadute un po’ meno, dell’1.9%.

La produttività Canadese è caduta dello 0.1% quarto dopo quarto nel quarto quadrimestre. I permessi per le costruzioni, sono caduti quasi del 13% a Gennaio, anche qui un ribasso inaspettato che ha sorpreso gli investitori, che si aspettavano un dato positivo, seguendo l’ottimo dato di dicembre: 6.1%.

La coppia USD/CAD

Dopo aver illustrato questi dati macroeconomici, è bene pensare alla coppia forex USD/CAD, dove gli indicatori tecnici continuano a segnalare che in queste settimane, la prevalenza è principalmente laterale per questa coppia. Tuttavia, una chiusura sopra il livello di 1.2650 potrebbe voler dire un ulteriore movimento rialzista, causato dalla rottura della resistenza in questa coppia.
Inoltre, il momentum è estremamente positivo con l’indicatore MACD che attualmente è sotto il livello dello 0, ma con una bella traiettoria che lascia presagire un nuovo movimento verso l’alto

Giornalista indipendente e trader privato. Sono laureato in Economia e finanza e mi occupo di analisi finanziarie e di notizie sull'economia.

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