Verizon compra Yahoo per 4,8 miliardi di dollari. Annunciato l’importante accordo, sono state escluse dalla trattativa le azioni del sito di e-commerce cinese Alibaba.
Verizon Yahoo acquisto ufficiale
La società di telecomunicazioni americana Verizon ha trovato l’accordo di acquisizione di Yahoo per 4,8 miliardi di dollari, pari a 4,4 miliardi di euro. È ufficiale. Yahoo è da tempo ormai in crisi, una società che a cavallo del duemila era valutata oltre 120 miliardi di dollari.
Ancora oggi può contare su circa 200 milioni di visitatori mensili ma negli ultimi anni non è riuscita a tenere il passo della concorrenza, in primis Google e Facebook. Attualmente il valore di mercato di Yahoo è di circa 35-36 miliardi di dollari. L’azienda di telecomunicazioni Verizon diviene artefice di un’altra importante acquisizione, dopo che lo scorso anno aveva comprato AOL, popolare fornitore di servizi Internet. Grazie a Yahoo, Verizon proverà ad incrementare i suoi profitti tramite l’uso della pubblicità online.
Secondo quanto emerso, Verizon acquisirà il motore di ricerca, una serie di siti collegati (fra cui anche il social network Tumblr) e alcune proprietà immobiliari. Non rientrano nell’accordo i brevetti di proprietà di Yahoo che saranno messi in vendita successivamente all’asta. Si stima frutteranno all’azienda circa 1 miliardo di dollari. Escluse anche le azioni di Alibaba, il più grande portale di e-commerce cinese, che presentano un valore di mercato di circa 40 miliardi di dollari: resteranno agli azionisti di Yahoo.
Per quanto riguarda “il destino” della Ceo del gruppo, Marissa Mayer, è molto probabile una sua uscita dall’azienda. La Mayer, secondo quanto riportato dal New York Times, andrà a prendere una buonuscita di circa 56 milioni di dollari.
Grandi acquisizioni
Sono diverse le grandi acquisizioni che si sono registrate nel comparto tecnologico in questi ultimi anni. L’acquisto di Yahoo da parte di Verizon rappresenta solo l’ultima spesa miliardaria in ordine di tempo. Come dimenticare Facebook che compra Whatsapp, una delle vendite “più folli” degli ultimi anni.
Il gigante del social network guidato da Mark Zuckerberg ha sborsato ben 19 miliardi di dollari nel 2014 per acquistare WhatsApp, oggi circa 1 miliardo di utenti in tutto il mondo. Più recente è invece l’acquisizione da parte di Microsoft del social network dei professionisti, LinkedIn. Il motore di ricerca specializzato in campo lavorativo ha oggi 400 milioni di utenti sparsi per il pianeta.
Microsoft ha dovuto sborsare ben 26,2 miliardi di dollari, la più grande acquisizione per la società di Redmond che ricordiamo nel 2011 aveva pagato 8,5 miliardi per Skype e nel 2013 altri 7,6 miliardi di dollari per l’unità telefonica di Nokia. Prosegue dunque senza sosta il grande shopping finanziario a Wall Street.