Volano le Borse, il crollo dei Btp ci ha già fatto risparmiare 3,4 miliardi di euro

Continuano le buone notizie sui mercati, con le borse europee che volano grazie ad un bel rimbalzo, ed i Btp che vedono abbassarsi nuovamente i propri tassi d’interesse (ora all’1,58% per quanto riguarda i Btp decennali), tendenza che ha portato ad un risparmio per le casse dello Stato, nel solo mese di Gennaio del 2015, di ben 3,4 miliardi di euro.

Il conflitto Grecia – Ue ora spaventa di meno, dopo l’incontro positivo tra il nuovo ministro delle Finanze greco Varoufakis (oggi in visita ufficiale in Italia) e Mario Draghi, ed anzi le giuste rivendicazioni di Tsipras di non voler assolutamente più trattare con la Troika comincerebbero a far breccia addirittura all’interno della Bce stessa (se l’Italia, molto più grande ed economicamente importante avesse alzato la voce contro l’Ue a suo tempo, invece di subire sempre a bocca chiusa, ci saremmo forse evitati le conseguenze peggiori in termini di sacrifici di questa crisi economica senza precedenti). La Finanziaria da 4 miliardi di dollari annunciata da Obama, a sostegno dell’economia americana già in ripresa, completano il quadro positivo che fa da sfondo ai mercati.

Scende a quota record anche il Bund tedesco a 10 anni, che rende appena lo 0,34%, per la prima volta nella sua storia il tasso d’interesse tedesco è inferiore a quello del Giappone (0,35%).
Dati allarmanti restano invece quelli sul fronte inflazione: l’Italia torna nuovamente in deflazione, mentre nell’Eurozona i prezzi della produzione industriale sono calati dell’1% a dicembre (stesso risultato della Ue).
Oro in lieve recupero dopo il calo di ieri: ma dall’inizio dell’anno il bene rifugio per eccellenza ha guadagnato il 7,6%. Il petrolio torna ad esser quotato sopra i 50 dollari al barile, dopo il 4’ giorno consecutivo di rialzo. L’oro nero viene scambiato a 50,46 dollari al barile con un rialzo di 89 cent. In rialzo anche il Brent, che guadagna l’1,4% attestandosi a 55,49 dollari al barile.

Chiudiamo col dato specifico sulle borse: la migliore è Atene, che cresce oggi addirittura dell’11,27%, trascinata dalle banche, raggiungendo livelli pre-elettorali, Milano guadagna il 2,57%, Londra l’1,32%, Parigi l’1,09%, Francoforte lo 0,58, ritoccando i massimi storici della borsa tedesca.
Bene anche Wall Street fino al pomeriggio italiano: il Dow Jones avanza dell’1,1%, l’S&P 500 recupera lo 0,6% e il Nasdaq lo 0,3%. In mattinata la Borsa di Tokyo aveva chiuso invece in deciso ribasso la propria seduta.

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