Il metallo giallo mette a segno una performance settimanale pari a +2%, riportandosi sopra la soglia dei 1.900 dollari l’oncia, nonostante la seduta di Venerdì 2 Ottobre sia terminata in rosso dello 0,64%, a 1.904 dollari. Le quotazioni, dopo essere scese in avvio d’ottava a 1.852,50 dollari, hanno invertito rotta supportate dal ritorno del risk-off sull’equity, scattato dopo picco di nuovi casi di Covid-19 in tutto il mondo.
Il virus non ha risparmiato neanche il Presidente USA Donald Trump e la first lady Melania, risultati positivi. La positività al Covid per Trump arriva in un momento difficile, ad un mese dal voto per le presidenziali, quando i sondaggi già lo vedono indietro di circa 10 punti percentuali nella corsa alla Casa Bianca con il rivale democratico Biden.
Prezzo dell’oro che ha tuttavia terminato la seduta di Venerdì, in calo del, nonostante il rallentamento della crescita dei nuovi posti di lavoro nei settori non agricoli statunitensi registrato nel mese di Settembre. Lo scorso mese, infatti, il saldo delle Non-Farm Payrolls ha evidenziato un aumento di 661 mila unità , in forte frenata rispetto alle +1,489 milioni di unità del dato di Agosto. Deluse anche le aspettative degli analisti che invece avevano pronosticato un risultato pari a +850 mila unità . Numeri deboli rispetto al picco record di +4,781 milioni di unità registrato a Giugno.
Il mercato del lavoro negli Stati Uniti è rallentato più del previsto a causa della pandemia che non allenta la morsa in tutti gli stati dell’unione, ma anche per la fine delle misure di sostegno all’economia dopo il mancato accordo tra governo e democratici per decretare nuovi stimoli.
A frenare l’ascesa dei prezzi dell’oro ha sicuramente influito il calo del tasso di disoccupazione che, sempre a Settembre, si è assestato al 7,9% dall’8,4% di Agosto.
La lettura finale dell’indice sulla fiducia dei consumatori del Settembre, elaborato dall’Università del Michigan si è assetata ad 80,4 punti, battendo il consensus degli analisti (79 punti) e la stima preliminare (78,9 punti). Netta la crescita rispetto ai 74,1 punti di Agosto.
Oltre le stime preliminare e le attese degli analisti (+0,4%) anche la rivelazione finale degli ordinativi di beni durevoli del mese di Agosto, in crescita dello 0,5%. La suddetta lettura, al netto del settore volatile dei trasporti ha invece mostrato un incremento dello 0,6%, anchein questo caso oltre la lettura flash e le attese degli analisti (+0,4%)
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Andamento Prezzo Oro sul Breve-Medio Periodo
I massimi della scorsa ottava (1.923.60 dollari) sono coincisi con la forte resistenza tecnica individuata in area 1.922 dollari, un livello su cui transita la media mobile a 25 periodi (la prima linea dall’alto verso il basso sul grafico giornaliero, in alto).
Poco più giù, in area 1.918 dollari passa anche la media mobile a 50 periodi (la linea mediana sul grafico). Il mancato break-out dei due ostacoli appena indicati ha generato delle prese di beneficio di brevissimo. Il prezzo dell’oro, infatti, ha chiuso l’ultima sessione settimanale anche lievemente sotto la media mobile a 10 giorni (la prima linea dal basso verso l’alto sul grafico).
Sotto area 1.900 dollari, pertanto, prevista ulteriore debolezza con possibili ricadute sui recenti minimi in area 1.850, persi i quali anche il forte supporto di medio periodo in area 1.800 dollari potrebbe essere centrato.
Sopra area 1.920-1.925 dollari, invece, possibili allunghi in area 1.980-2.000 dollari.
Modello di Trading sull’Oro – Valido da 1 a 5 Giorni
Il modello di trading Long si attiva con chiusura oraria oltre quota 1.906,20$ e consiglia di prendere i primi profitti a quota 1.913,50 e 1.925,30 dollari; stop loss in caso di discesa sotto quota 1.901,75$.
Mantenere o sovrappesare le operazioni rialziste in caso di break-out orario di quota 1.925,30$, per cercare di approfittare di eventuali allunghi in prima battuta a quota 1.932,70$ e successivamente a quota 1.940$; stoppare le operazioni in caso di ritorno sotto 1.904$ in chiusura oraria.
Insistere con nuove posizioni Long in caso di estensioni al rialzo sopra quota 1.940 in chiusura di candela oraria, per cercare di sfruttare ulteriori balzi in area 1.952,05 e 1.971,55 dollari, estesi in area 1.991,25$; stop loss in caso di ritorno sotto 1.923,60$ in close orario.
Suggeriti acquisti sulla debolezza in caso di affondo in area 1.822,60$, per tentare di sfruttare eventuali rimbalzi prima in area 1.841$ e successivamente a 1.859,60$, estesi in area 1.871,15$; stop loss in caso di possibili flessioni sotto quota 1.805$ in chiusura daily.
Il modello di trading Short, invece, prende forma con chiusura oraria minore di quota 1.901,75$ e fissa i primi due obiettivi in area 1.894,60 e 1.890 dollari; stop loss in caso di recupero sopra 1.906,20$ in chiusura oraria.
Mantenere o incrementare le posizioni corte in caso di discesa sotto quota 1.890$ in chiusura di candela oraria, per tentare di ricoprirsi in primo luogo a quota 1.878,35$ e successivamente a quota 1.871,15$; stoppare le operazioni in caso di ritorno sopra quota 1.904$ in close orario.
Si consiglia insistere con nuove posizioni Short in caso di flessione sotto quota 1.871,15$ in chiusura di candela oraria, per sfruttare eventuali cali in area 1.859,60 e 1.841 dollari, estesi in area 1.822,60$; stoppare le operazioni in caso di recupero oltre quota 1.890$ in close orario.
Short speculativi in caso di allungo in area 1.991,25$, per approfittare di eventuali prese di profitto in prima battuta a quota 1.971,55$ ed in secondo luogo a 1.952,05$, estese in area 1.940$; stop loss con close daily sopra quota 2.011$.
