Amazon e Google hanno superato a Wall Street la fatidica soglia record di 1000 dollari per azione. Rispettivamente presentano una capitalizzazione di mercato di circa 475 miliardi e 675 miliardi di dollari.
Del club farebbe parte anche Apple senza l’operazione di suddivisione delle azioni attuata nel 2014. Vola il settore dell’information technology nel 2017 a New York.
Amazon: quotazioni record
Soltanto dieci anni fa le azioni di Amazon erano quotate a circa 67 dollari. Se facciamo un ulteriore passo indietro, esattamente al giorno del debutto in Borsa, erano pari a 18 dollari.
Un balzo davvero notevole per la società fondata da Jeff Bezos che ne ha fatto oggi uno degli uomini più ricchi sul pianeta. Il titolo di Amazon ha toccato nelle scorse ore a Wall Street il massimo storico di 1.011,34 dollari.
Finora le azioni del gigante dell’e-commerce dall’inizio dell’anno hanno guadagnato circa il 33 per cento a fronte di una crescita dell’8 per cento dello S&P 500 e di circa il 15 per cento del listino del Nasdaq.
Google: azioni
Record anche per Alphabet, la holding nata nel 2015 ed a cui fanno capo il colosso Google e altre società del gruppo fondato da Larry Page e Sergey Brin. La società di Mountain View ha toccato nelle scorse ore una capitalizzazione di 675 miliardi di dollari, con il titolo scambiato a 1003,88 dollari.
Le azioni nelle scorse ore hanno raggiunto un massimo di 1.007 dollari per poi ritracciare in chiusura.Sicuramente un buon momento per i titoli hi-tech della borsa statunitense. Tutto il comparto è in gran forma in questa prima parte dell’anno, con una performance di settore superiore al 21 per cento.
Alphabet diventa quindi il titolo di valore più elevato dell’indice S&P 500 a Wall Street, dietro soltanto la già citata Amazon e Priceline Group (1.887 dollari).
Attualmente a Wall Street soltanto tre titoli presentano valori più alti: Nvr (2.338 dollari), Seabord (4.127 dollari) e Berkshire Hathaway (249.875 dollari). Premesso ciò, occorre sottolineare che la capitalizzazione di mercato di Alphabet è superiore a quella delle compagnie citate.
Da segnalare che anche Apple farebbe parte del “club dei 1000 dollari”. Attualmente è quotata a 154 dollari ma è necessario evidenziare che nel 2014 a Cupertino era stato deciso uno split del titolo in rapporto di 7 a 1. È palese che senza tale operazione di frazionamento, oggi avrebbe un valore di circa 1.080 dollari.