Banca Centrale Europea : figure coinvolte e punti di vista

Ci sono 25 persone che siedono nel consiglio della Banca Centrale Europea. I pezzi grossi, come il presidente della Banca Centrale Europa Mario Draghi e il Capo Supremo della Bundeskbank Jens Weidmann. Questi sono due personaggi abbastanza famosi e conosciuti tra l’opinione pubblica, ma ci sono circa una ventina di figure meno conosciute, ma che tuttavia hanno un’impatto molto pesante sulle decisioni della Banca Centrale Europea.

La differenza principale tra i membri della Banca Centrale Europea, sostanzialmente è la visione generale della politica monetaria. Ovvero i “Falchi” e le “Colombe”.

Chi sono le Colombe

Le colombe sono quei membri che solitamente vogliono più stimoli monetari da parte della Banca Centrale. Sono solitamente le persone schierate in prima linea per quanto riguarda il taglio dei tassi d’interessi, e hanno molta fiducia circa i programmi di Quantitative Easing, che significa comprare obbligazioni governative per cercare di far ripartire l’economia.

Chi sono le aquile

Le aquile sono i personaggi più scettici sul Quantitative Easing, e solitamente sono a favore di tassi più alti e spesso sono quelle persone che evidenziano delle perplessità causate dal denaro facile. Questi sono degli ufficiali tipicamente si focalizzano maggiormente dal lato dell’offerta, per far sì che l’economia diventi più competitiva, e sono molto critici circa l’impatto di una politica monetaria “allentata”.

Jens Weidmann

Weidmann è una delle personalità più famose all’interno della BCE. Capo della Bundesbank, è famoso per aver commentato in questo modo l’ultimo QE della BCE: “Sono scettico su questa decisione”.

Yves Mersch

Secondo Mersch, “un ambiente in cui i tassi d’interesse sono ai minimi può stimolare la sottovalutazione di alcuni rischi, sostenere l’emergenza di bolle dei prezzi delle attività, o prevedere incentivi per ritardare alcuni aggiustamenti nei bilanci delle banche, con il rischio di uno “zombie-banking”.”

Klaas Knot

Klaas è un economista monetario, ha lavorato all’IMF e come ministro delle finanze olandese, è senza dubbio uno dei membri più hawkish. Ma non quanto Weidmann.

Erkki Liikanen

Liikanen, finlandese, è stato un politico con i socialdemocratici della Finlandia, e un commissario UE. Sta arrivando al suo 11° anno come capo della banca centrale della Finlandia. Prima che Draghi divenne il presidente della Bce, ci sono stati vari rumours che lui avrebbe potuto prendere il suo posto.

Anche se potrebbe sembrare leggermente hawkish, Liikanen ha affermato ai giornali l’anno scorso, che i tassi negativi non sono più un fattore controverso dell’economia.

Benoit Coeure

Coeure è sempre stato aperto a possibilità di estensione del QE.

Subito dopo che il QE è stato lanciato, ha suggerito che la BCE potrebbe continuare a farlo, se necessario, dopo il 2016, la data di fine preliminare del programma.

Queste erano le principali figure della Banca Centrale Europea, ma c’è comunque da dire che i membri sono molti di più, provenienti da ogni nazione europea. Ma invece, per quanto riguarda la vostra visione di politica monetaria, siete più falchi, o più colombe? Esprimetelo nei commenti!

Appassionato di economia e finanza, porto il mio parere indipendente sui temi economici di maggiore interesse. Nel 2008 sono diventato giornalista ed editore.

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