Battaglia al centesimo per il rilancio su RCS

È una battaglia che corre sul filo del centesimo quella che stanno affrontando le cordate impegnate sul fronte dell’acquisizione dello storico gruppo RCS. Il gruppo di investitori storici guidati da Mediobanca, Diego della Valle, Bonomi, Pirelli e Unipolsai ha infatti scelto di aumentare di un euro la cifra che è stata offerta per singola azione del gruppo. Sostenuto dal polo bancario di Intesa San Paolo, l’imprenditore Urbano Cairo ha invece ritoccato la sua offerta con un cambio di 18 centesimi di euro per azione, raggiungendo a conti fatti i 25 centesimi di prezzo di offerta.

130 milioni di assunzione di debito sono però la zavorra che Cairo si appresterebbe ad acquisire assieme al titolo, un fatto che si propone quanto mai rilevante alla luce dell’apertura di Piazza Affari. L’editore ha dichiarato di essersi ‘svenato’ in questa battaglia che sta proseguendo con colpi di scena, rialzi e rifiuti da alcune settimane e che attualmente si propone sopra di 4 centesimi di euro rispetto alla cordata di Bonomi.

Secondo Cairo, il suo progetto potrebbe finalmente dare una svolta alla Rizzoli, con conseguente apprezzamento da parte del mercato, alla luce della ‘cassa’ che è stata raccolta e presentata per concludere positivamente il progetto.
Il CDA di RCS ha valutato ancora una volta ‘ non congruo’ il corrispettivo offerto da Urbano Cairo. Il gruppo ha infatti chiesto consiglio ad un esperto indipendente per valutare la congruità della seconda offerta dell’imprenditore, identificando come intervallo positivo la cifra variabile fra lo 0.19 e lo 0.23. L’offerta era quindi stata definita non congrua dal gruppo di amministratori indipendenti, prendendo atto che era in ogni caso migliorativa.

Non bastano quindi gli 0.17 centesimi di con cambio per concludere l’affare, un’offerta che chiede di essere letta alla luce della rinuncia alla condizione Mac, ovvero il Material Adverse change che è stata inserita nella transazione per calcolare gli effetti della Brexit sul titolo e sullo stato di salute del gruppo e ora la borsa e i mercati in generale attendono la nuova puntata di una storia che sembra essere decisamente ricca di colpi di scena.

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