Il bonifico postale è un utilissimo strumento finanziario che viene utilizzato quotidianamente da migliaia di italiani. Alcune persone, non conoscendo a fondo il prodotto, potrebbero erroneamente pensare che si tratti di qualcosa di differente dal bonifico bancario, ma, in realtà stiamo parlando della stessa cosa. Vediamo allora quali sono le caratteristiche che contraddistinguono un bonifico postale per meglio comprendere le sue potenzialità.
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Bonifico postale: definizione
Come dicevamo poco fa, il bonifico postale è un mezzo utilizzato per trasferire dei fondi da un conto corrente ad un altro. Prende il nome di “postale” perché esso viene richiesto direttamente agli sportelli di un ufficio postale o mediante un conto corrente Bancoposta o Bancoposta click.
Si differenzia, nella sua definizione, da un bonifico bancario, proprio perché quest’ultimo viene effettuato in una banca o tramite un conto corrente bancario.
Negli ultimi anni sempre più utenti si stanno avvicinando al mondo di Poste Italiane. Sarà per via dell’ammodernamento generale che ha subito questa società che non si limita più, come una volta, alla spedizione di lettere e pacchi, o anche in conseguenza del fatto che anche colossi bancari come la Deutsche Bank, Monte dei Paschi di Siena e Unicredit stanno crollando sotto i colpi della crisi economica. Fatto sta che Poste Italiane ha sempre più preso le sembianze di una solida banca cui è possibile far riferimento per prodotti finanziari come libretti, conti correnti, prestiti ed anche strumenti di utilità quotidiana come pagamento bollettini e bonifici. Bonifici postali, appunto.
I diversi tipi di bonifici postali
Esistono 3 diverse tipologie di bonifico che possono essere effettuate direttamente nell’ufficio postale, dietro presentazione di un modulo compilato al momento, oppure tramite l’home banking, per i possessori di un conto Bancoposta o di un conto Bancoposta click.
- Bonifico SEPA.
Il bonifico SEPA, a discapito del suo nome così poco conosciuto, è il tipo di bonifico più utilizzato ogni giorno perché è uno degli strumenti più utili per trasferire denaro da un conto corrente postale ad un conto bancario. Il nome SEPA (Single Euro Payments Area, ovvero Area unica dei pagamenti in euro), viene utilizzata per identificare quei Paesi verso i quali è possibile effettuare il bonifico direttamente in euro. In questa lista è presente, prima di tutto, il nostro Paese: il che vuol dire che tutte le transazioni effettuate all’interno del territorio italiano rientrano nel bonifico SEPA.
Oltre all’Italia, rientrano in questa categoria tutti gli altri Paesi europei che utilizzano l’euro come moneta, ed altre nazioni, sempre dell’area Europea, che hanno mantenuto la loro propria moneta (come, per esempio, la Gran Bretagna, la Svezia, l’Ungheria, la Croazia).
Anche i bonifici verso Svizzera, Principato di Monaco, Norvegia, Islanda e Liechtenstein rientrano in questa categoria.
- Bonifico estero.
Un bonifico estero è un trasferimento di fondi che avviene tra l’Italia e un Paese straniero che non rientra nell’elenco delle Nazioni presenti nel bonifico SEPA.
In questo caso, è possibile trasferire denaro dal proprio conto Bancoposta ad un altro conto bancario in diverse valute: euro, dollaro USA, sterlina inglese, franco svizzero, dollaro canadese, dollaro australiano, Yen giapponese.
- Bonifico SEPA per detrazioni fiscali.
Se state effettuando dei lavori di ristrutturazione edilizia o modifiche volte a migliorare l’efficienza energetica della vostra abitazione, potete richiedere delle detrazioni fiscali allo Stato in base all’art.16 bis del DPR 22 Dicembre 1986, n.917 (rispettivamente pari al 50% e al 65% dell’ammontare della spesa totale).
Per poter usufruire delle detrazioni fiscali, è però necessario che tutti i pagamenti verso i fornitori di materiale e/o le ditte siano effettuati mediante uno specifico bonifico SEPA, che viene utilizzato unicamente per questa finalità.
Il limite massimo di importo per singola operazione è di 15.000 euro e tale bonifico può essere effettuato sia nell’ufficio postale, richiedendo lo specifico modulo, oppure online, tramite l’accesso con il conto Bancoposta o Bancoposta click.
Come compilare un bonifico postale
Vediamo adesso quali sono le informazioni che vengono richieste per poter effettuare un bonifico e, successivamente, passo dopo passo, spieghiamo come compilare un modulo per la richiesta di un bonifico postale SEPA.
Nello specifico, qui sotto vi riportiamo la schermata che compare a un possessore di un conto Bancoposta o Bancoposta click.
Per poter effettuare un bonifico è necessario riempire le seguenti aree:
- ORDINANTE, ovvero informazioni su colui che effettua il bonifico, trasferendo una certa somma di denaro).
Specificare il numero del vostro conto BancoPosta e il titolare di tale conto corrente (potrebbe trattarsi anche di un conto cointestato). Se l’operazione viene effettuata online, dopo il classico login, queste due informazioni sono già presenti sul modulo da riempire.
- BENEFICIARIO, ovvero colui che riceverà il denaro prestabilito.
In questa sezione le informazioni obbligatorie e fondamentali sono 3:
- Codice IBAN che identifica il conto corrente bancario del beneficiario. L’IBAN è l’acronimo di International Bank Account Number. In pratica è un codice identificativo, composto da lettere e numeri, che individua unicamente il conto corrente di un utente. In Italia il codice Iban è di 27 caratteri, mentre in altre nazioni appartenenti all’area SEPA può variare da un minimo di 15 a un massimo di 34 caratteri.
- Intestazione, ovvero nome e cognome del beneficiario, se si tratta di una persona fisica, o il nome della ditta, se state effettuando un pagamento ad un’impresa.
- Paese di residenza. È necessario selezionare lo Stato membro SEPA verso il quale è diretto il bonifico. Anche per bonifici effettuati nel territorio nazionale è comunque necessario selezionare la voce “ITALIA”.
- DATI del BONIFICO.
In questa sezione bisogna inserire due informazioni fondamentali:
- Importo del bonifico, ovvero la somma di denaro che si intende trasferire. Per questa operazione, è necessario scrivere la somma, in euro, nella forma 999,99. Ciò significa che se dobbiamo effettuare un bonifico da 1.500 € dovremo scrivere 1500,00 (includendo anche le 2 cifre dopo la virgola, anche se queste sono pari a zero).
- Comunicazioni al beneficiario. In realtà questa informazione non è obbligatoria ma è sempre preferibile inserirla perché, in caso di errori sul bonifico o nel caso in cui in futuro volessimo ricordarci il perché di quel trasferimento di denaro, tale comunicazione ci permetta una più facile lettura.
A questo punto non resta che procedere cliccando sul tasto Continua, e nella schermata successiva, confermare il bonifico, nel caso in cui non siano stati commessi errori.
Pochi, semplici passi, ed il vostro bonifico postale è già in viaggio verso il beneficiario.