In queste settimane si concretizzerà l’acquisto da parte delle Ferrovie dello Stato della società ferroviaria greca, Trainose, che svolge il servizio di trasporto sul territorio, senza, in realtà, possedere né i treni né la rete. Infatti, secondo quanto stabilito dal Fondo per la privatizzazione delle ferrovie greche, l’Hellenic Republic Development Asset Fund, la proposta fatta dall’Italia, che si è fatta avanti con un’offerta di 45 milioni di euro, è stata, finalmente, accettata. Le Ferrovie dello Stato, secondo quanto si legge in una nota, sono state definite come le “preferred investor” nell’acquisto della società greca di trasporto ferroviario Trainose, la quale ha, di buon grado, accettato l’offerta economica italiana.
In merito alla questione, l’ad Renato Mazzoncini ha dichiarato: «Per le Fs quest’operazione è in linea con il piano industriale, che sarà presentato a settembre e che mira, tra l’altro, all’espansione internazionale. Rappresenta anche un’occasione di crescita e di sviluppo per le ferrovie greche, che potranno contare sul know how e sull’esperienza del Gruppo Fs Italiane, maturati in oltre 110 anni di storia». Alle parole di Mazzoncini, fa seguito il commento di Gioia Ghezzi, presidente del Gruppo FS Italiane, che afferma: «L’innovazione e l’alto contenuto tecnologico sono due dei pilastri di Fs e siamo sicuri che saranno i giusti driver per guidare il cambiamento in Trainose. Le ferrovie greche potranno anche beneficiare della grande attenzione che da sempre poniamo nella valorizzazione dei dipendenti, infatti per il secondo anno consecutivo FS è stata decretata Best Employer of Choice».
Adesso, non resta altro che aspettare che l’offerta venga sottoposta al giudizio della ‘Court of Auditors’, che rappresentata il comitato per le privatizzazioni, per passare successivamente il vaglio delle Autorità competenti. Il Fondo che, con quest’ultima mossa, ha di fatto portato a termine una procedura iniziata già tre anni fa, spiega in un’altra nota: «La privatizzazione di Trainose assicura non solo la sopravvivenza di Trainose, ma, ed è più importante, il suo sviluppo futuro».
Ma ci sono anche delle altre novità. Di recente, infatti, l’ad di Ferrovie dello Stato, Renato Mazzoncini si è incontrato a Roma con il vice ministro delle Strade e dello Sviluppo Urbano della Repubblica dell’Iran, Asghar Fakhrieh Kashan, presso il Comitato Tecnico Congiunto Italia – Iran, cui hanno preso parte anche il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, e l’omologo iraniano Abbas Ahmad Akhoundi. Durante questo episodio, Kashian e Mazzoncini hanno firmato una Joint Declaration, in cui è stato fatto il punto in merito a questa cooperazione. E’ stata presa nota in merito agli sforzi reciproci condotti sia da parte di Fs che da parte di Rai, le Ferrovie Iraniane, nel buon sviluppo dei progetti in corso. Infatti, pare proprio che il governo iraniano sia rimasto estremamente soddisfatto di quanto Fs stia facendo in qualità di General Contractor, per via della precisione e del puntale rispetto delle scadenze prefissate, dando in questa maniera prova di professionalità ed efficienza e prendendo sempre decisioni che tengono conto di quelli che sono i reali bisogne e le necessità delle ferrovie iraniane.
