Mediobanca: in aumento la redditività industriale del paese

Segnali di ripresa arrivano dall’industria italiana, perché anche se le vendite si dimostrano in calo stanno aumentando i margini di redditività. Nell’anno 2015 il settore dell’industria e dei servizi ha registrato un calo complessivo del 1.3%, ma il margine operativo è salito nella percentuale dell’8.3%, dove la spinta maggiore è stata apportata dal settore manifatturiero.

Questo è quanto emerge dall’analisi di Mediobanca sui dati economici e finanziari di 2060 imprese di grandi e medie dimensioni. La ricerca si è occupata di analizzare un periodo di riferimento lungo, dal 2006 al 2015 e ha dimostrato che le vendite rivolte al mercato estero sono salite nella percentuale dello 0.5% nello scorso anno, registrando una battuta d’arresto rispetto ai dati raccolti nel corso del 2014, che segnavano un piacevole + 3.1%. Il mercato interno è però in discesa continua e segna la percentuale negativa del -2.2%, sebbene dimostri qualche barlume di ripresa se confrontato con il -3.7% del 2014. Purtroppo il report di Mediobanca non ha registrato aumenti nell’occupazione, che si dimostra sostanzialmente stabile dal 2008, segno che la profonda crisi economica ha inferto delle ferite profonde alla situazione occupazionale complessiva e che servirà ancora molto tempo per ristabilire l’occupazione a livelli pre crisi.

Il report ha quindi analizzato il comportamento del settore pubblico e privato. Il privato ha battuto il pubblico nel corso del 2015 per quanto riguarda la redditività complessiva, alla luce del calo del petrolio che ha decisamente sfiancato la pubblica impresa. I ricavi pubblici hanno infatti dimostrato una riduzione del quasi 9% e le imprese più interessate sono state quelle operanti nel comparto elettrico. Le imprese private hanno invece dimostrato una crescita nelle vendite complessiva dello 0.9%, ma il traino è stato ancora una volta indotto dalle imprese manifatturiere, che nel complesso hanno dimostrato un aumento delle vendite pari al +3.7%.

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