Netflix giù dopo risultati terzo trimestre in chiaroscuro: bene i ricavi ma deludono i nuovi abbonati

Risultati trimestrali indigesti per le azioni Netflix, che dopo un paio d’ore dall’apertura dell’odierna sessione di scambi cede oltre il 6%, scambiando a circa 492 dollari.

Il titolo del leader mondiale dello streaming nel terzo trimestre dell’anno in corso ha messo a segno un incremento dei ricavi del 22% a 6,44 miliardi di dollari, contro i 5,25 miliardi di dollari dello stesso periodo del 2019, superando i 6,38 miliardi di dollari stimati dagli analisti. A deludere sono invece stati i profitti e principalmente i profitti ed il numero dei nuovi abbonati. I primi, pur facendo registrare un aumento del 18,7% a 790 milioni di dollari (665 milioni di dollari nel terzo trimestre 2019), si sono tradotti in un utile per azione pari a 1,74 dollari (1,35 dollari nel Q3 2019), mentre le attese erano per un risultato pari a 2,14 dollari.

I nuovi iscritti alla piattaforma della TV di Netflix sono stati soltanto 2,20 milioni mentre il consensus dava un numero di nuovi abbonati pari a 3,57 milioni di unità. Un aumento in tono minore se si pensa che per ognuno dei due trimestri precedenti i nuovi utenti avevano superato i 10 milioni di unità. Numeri da record sui quali hanno indubbiamente influito il periodo di lockdown, in cui la gente era costretta a stare a casa ed i cinema erano chiusi. Anche la sempre più agguerrita concorrenza, con Disney in prima linea, avrà sicuramente contribuito al rallentamento dei nuovi abbonati. Ciò significa che anche nel 2021 potremmo assistere ad un’ulteriore frenata dei nuovi utenti di Netflix.

Intanto l’outlook per il trimestre in corso prevede un fatturato di 6,57 miliardi di dollari, ma un utile per azione che scende a 1,35 dollari e nuove sottoscrizioni pari a 6 milioni di unità. Per migliorare i margini, il management del gruppo potrebbe essere costretto ad aumentare della quota dell’abbonamento, ma la manovra potrebbe essere scoraggiata da un recente sondaggio condotto tra gli attuali utenti di Netflix che vedrebbe gran parte di essi pronti a cancellare o ridurre il numero dei mesi dell’abbonamento in caso di aumento dei prezzi.

Molti trader ne stanno approfittando utilizzando le piattaforme CFD certificate. Ad esempio con Capital.com (clicca qui per visitare il sito ufficiale) si hanno a disposizione strumenti molto utili per poter essere subito operativi sui titoli azionari.

Per saperne di più sugli strumenti di Capital.com clicca qui per visitare il sito ufficiale.

Andamento azioni Netflix sul breve-medio periodo

Con il momentaneo crollo delle quotazioni, il quadro tecnico di brevissimo e breve-medio periodo si sta decisamente deteriorando. I prezzi sono infatti scesi al di sotto delle tre medie mobili di riferimento, a 10-25 e 50 periodi.

L’eventuale conferma della discesa sotto EMA 50 (la linea di colore verde sul grafico con time-frame giornaliero, in alto), che passa in area 507 dollari potrebbe causare una decisa inversione ribassista con primo target sui minimi dello scorso mese in area 460 dollari. Allarme rosso in caso di flessione sotto il livello appena segnalato, in quanto potremmo assistere ad ulteriori con obiettivo in area 400 dollari.

La tenuta di EMA 50 accompagnata dal ritorno sopra le medie mobili a 25 e 10 giorni (rispettivamente la linea rossa e la linea azzurra sul grafico) potrebbe invece allontanare le ipotesi al ribasso indicate in precedenza. Le due EMA minori si collocano in area 517-524 dollari. La risalita sopra i livelli appena segnalati potrebbe favorire un primo allungo verso quota 555 dollari ed una successiva estensione verso area 570-575 dollari, ovvero sui massimi di sempre.

Ti potrebbe interessare: Come comprare azioni Netflix.

Pattern di Trading sul Titolo Netflix (NLFX) Valido da 1 a 5 Giorni

L’apertura del pattern rialzista necessita di una chiusura oraria oltre 496,40$ e pronostica i primi due obiettivi in area 501,55 e 504,60 dollari; stop loss in caso di discesa sotto 488,30$ in chiusura oraria. Mantenere o aumentare le posizioni Long in caso di break-out orario di 504,60$, per cercare di prendere profitto in un primo momento a 509,65$ e successivamente a 514,75$; stop loss in caso di ritorno sotto 496,40$ in close ora.

Ed ancora, si consiglia di attivare nuove posizioni al rialzo in caso di estensioni oltre 514,75$ in chiusura oraria o daily, per sfruttare eventuali allunghi in area 516,85 e 523,10 dollari, estesi a 528,35$; stop loss in caso di ritorno sotto 506,85 in close orario o giornaliera.

Long sulla debolezza in caso di affondo in area 112,95$, per approfittare di eventuali rimbalzi, prima a 114,15$ e in seconda battuta a 115,10$, estesi a 116,25$; stop loss in caso di ulteriori cali sotto 111$ in chiusura oraria o daily.

Il pattern di trading ribassista, invece, prende forma in caso di discesa sotto 488,30$ in chiusura di candela oraria e fissa i primi due target price in area 485,30 e 480,35 dollari ; stop loss in caso di recupero oltre 496,40$ in close orario.

Mantenere o incrementare le posizioni corte in caso di flessione sotto 480,35$ in close orario, per tentare di ricoprirsi in primo luogo a 475,65$ e successivamente a 467,95$; stop loss in caso di ritorno sopra 488,30$ in close orario.

Lecito insistere con nuove operazioni al ribasso in caso di rottura del supporto orario a 467,95$, per sfruttare possibili affondi in area 463,25 e 458,60 dollari, estesi a 451.25$; stop loss in caso di ritorno sopra 475,65$ in close orario o daily.

Suggeriti Short speculativi in caso di estensioni al rialzo in area 528,35$, per approfittare di eventuali correzioni di prezzo in prima battuta a 523,10$ e in un secondo momento a 516,85$ estese a 509,75$; stop loss in caso di ulteriori allunghi oltre 537$ in close orario o giornaliero.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here