La produzione industriale in Italia nel 2016 ha toccato livelli che non raggiungeva dal 2010. Il relativo indice è aumentato dell’1,6 per cento sull’analogo periodo dell’anno precedente. Siamo ancora comunque lontani dai livelli pre-crisi del 2007.
Produzione industriale Italia
Nel 2016 è stato registrato un incremento del 3,7 per cento per il comparto dei beni strumentali mentre la produzione industriale per i beni al consumo è risultata invariata.
Molto bene il settore auto con una produzione cresciuta del 9,2 per cento nel 2016.
L’indice è aumentato del 6,6 per cento su base annuale, il livello più alto da agosto 2011 (7,1 per cento).
Con riguardo al mese di dicembre, l’indice è risultato in progresso dell’1,4 per cento su novembre, con i beni intermedi in aumento del 2 per cento, i beni di consumo in rialzo dell’1,5 per cento ed i beni strumentali in progresso dell’1,2 per cento.
Rispetto al precedente anno, gli indici hanno registrato risultati in crescita dell’11,9 per cento nel settore dell’energia. Nel dettaglio, risultati positivi per i beni intermedi, in rialzo del 7,8 per cento, per i beni strumentali in salita del 7,3 per cento e per i beni di consumo in progresso del 2,3 per cento.
Attività economica Italia
I comparti di attività economica che a dicembre hanno registrato la più elevata crescita tendenziale (+14,9 per cento) sono stati quelli della fornitura di energia elettrica e gas, seguiti dalla fabbricazione dei mezzi di trasporto (+12,2 per cento) e dalla produzione di computer e prodotti di elettronica (+11,9 per cento).
Da segnalare l’importante calo registrato nelle divisioni delle industrie tessili e di abbigliamento (-4,1 per cento) e per la fabbricazione di prodotti petroliferi (-0,6 per cento).
Nell’ultimo trimestre del 2016 la produzione è aumentata dell’1,3 per cento rispetto ai tre mesi precedenti.
Commenti positivi sono giunti dai vertici dell’Unione Nazionale Consumatori, anche se è stato sottolineato che “la strada è ancora lunga” per tornare ai valori pre-crisi rilevati nel 2007, anno rispetto al quale la produzione industriale è indietro di quasi il 18 per cento.
Coldiretti ha messo in risalto che a spingere in alto la produzione industriale in Italia nel 2016 è stato soprattutto il settore agroalimentare.
Nel frattempo giungono i dati della produzione industriale anche di altri paesi, con la Francia che a dicembre ha registrato una flessione dello 0,9 per cento mentre il Regno Unito ha mandato in archivio lo stesso periodo con un incremento dell’1,1 per cento.