Gli intrighi tra Svizzera e Stati Uniti, un misterioso italo francese, che avrebbe addirittura fatto “team” con il celeberrimo Edward Snowden. Quello di cui vi stiamo parlando è la storia di una guerra non dichiarata, a colpi di informazioni rubate.
Hervé Falciani, l’Italo-Francese che ha “consegnato” oltre 100 mila conti di clienti HSBC alle autorità francesi nel 2009, ha affermato che la decisione fu portata da un network internazionale di agenti segreti e ufficiali delle tasse.
Hervé Falciani non è il solo personaggio coinvolto in questa vicenda, ce ne sono molti altri. Nel suo ultimo libro “La Cassaforte degli Evasori” illustra l’esistenza di un network di agenti ben specializzati, che hanno lavorato in diversi ruoli per cercare di mettere in difficoltà il gigante bancario HSBC.
Ecco come Falciani ha descritto il modo in cui lavoravano:
“Eravamo circa un centinaio di persone, e tutti lavoravamo verso lo stesso obiettivo, ma soltanto 10 di noi lavoravano attraverso la banca. Eravamo coscienti di ciò, se la notizia circa le nostre azioni si fosse divulgata, avremmo potuto dover affrontare gravi conseguenze sia per noi che per le nostre vite.
Falciani dice che fu contattato nel 2006 da persone provenienti da un’organizzazione altamente sofisticata:
“Non sono stato io a mettermi in contatto con i servizi segreti. Il tutto è successo attraverso alcune persone del distaccamento HSBC di Ginevra. Non erano agenti segreti Svizzeri, non ho idea di che nazionalità fossero, ma erano parte di un’organizzazione altamente sofisticata e perfettamente mimetizzata. In Svizzera, ho imparato che, niente è come sembra.
Anche Edward Snowden era coinvolto
Secondo Falciani, Edward Snowden, che ha sottratto materiale confidenziale circa la National Security Agency (NSA) spiando i cittadini americani, era anche lui a Ginevra per la US Central Intelligence Agency.
“Il team di Snowden, stava lavorando a sistemi di comunicazione simili a quelli che utilizzavo io stesso” ha scritto Falciani sul suo libro.
Angelo Mincuzzi, co-autore del libro di Falcini, e editore de Il Sole 24 Ore, uno tra i nostri top quotidiani di finanza ed economia, allude alla connessione tra il leak di informazioni di HSBC e i Servizi Segreti Americani con queste parole contenute nel libro:
“La presenza di numerosi servizi segreti suggerisce che c’era una guerra non dichiarata nel background, una guerra tra gli Stati Uniti e la Svizzera per abolire il segreto di banca. E’ possibile, quindi, che i file di HSBC era uno strumento di negoziazione clandestina da parte degli Stati Uniti.
Nel 2012, HSBC fu multata di 1.9 miliardi di dollari negli Stati Uniti, a causa del riciclaggio di denaro con il cartello della droga in Messico. In quel tempo, quello è stata la più grande multa mai pagata al governo USA da una banca.
