Tesla è sempre avanti, sia quando si tratta di innovazioni nella tecnologia, sia nel modo di creare i suoi prodotti. Elon Musk è senza dubbio l’Albert Einstein del nuovo millennio, e le sue innovazioni sono paragonabili a quelle del compianto Steve Jobs, l’uomo che ha letteralmente inventato il futuro.
Tuttavia, negli ultimi tempi Tesla ha sollevato non poche polemiche sul fatto che l’azienda sia profittevole o meno sul lungo termine. L’ultima mossa ha addirittura scatenato l’opinione pubblica, in quanto il costruttore di macchine e soluzioni con batterie elettriche ha affermato che è alla ricerca di ben 1656 posti di lavoro. Tra di loro, un ingegnere radar con 3 anni di esperienza nei sistemi radar automobilistici; un manager per stabilire le prime operazioni a Mexico City; uno specialista nelle città di Amsterdam e Milano, Shanghai e Chengdu.
Dopo aver perso la bellezza di 1.88 miliardi dal 2007, Tesla sta cercando più personale per proporre più modelli, per costruire la più grande fabbrica di batterie e anche per espandersi globalmente. La più grande sfida di Musk, è quella di ovviamente rendere l’azienda profittevole già dal prossimo trimestre.
“Durante il 2016 Tesla si troverà a ricercare un equilibrio per raggiungere le sue aspirazioni di crescita rapida e mostrare al mercato la sua capacità di arrivare a registrare dei profitti” queste sono le parole dette da Ben Kallo, analista di Robert W. Baird & Co. “è necessaria l’espansione della forza lavoro in tutte le divisioni” visti i numerosi compiti che dovranno essere raggiunti nei vari business dell’azienda.
Sin dalla fine del 2010, l’anno della sua offerta pubblica iniziale, l’organico di Tesla è già cresciuto di 15 volte – paragonabile all’incremento del suo valore d’impresa – si tratta di una crescita superiore a 14.000. Cinque anni fa, l’azienda californiana di Palo Alto, vendeva solo una macchina, in edizione limitata, la “Roadster”, e solo negli Stati Uniti ora vende due modelli elettrici in tre continenti e Tesla Energia, che offre sistemi di batterie per la casa e per le aziende, che proprio a Gennaio 2016 arriverà in Italia.
Investire in Azioni Tesla
Le azioni Tesla, stanno moderatamente salendo, ma nell’ultimo periodo sono crollate, anche a causa del fatto che l’azienda non è profittevole. Tuttavia, le prospettive di crescita potrebbero far presagire ad una sterzata importante verso l’alto da parte di Tesla, che si sta espandendo sempre di più anche grazie a prodotti sempre più abbordabili, la Powerwall ne è un esempio, in quanto il “pacchetto completo” batteria + inverter costerà sui 5000-7000 euro.
E’ il momento di investire in Tesla. Per farlo pupi sfruttare ad esempio il broker OBRinvest che permette di investire in titoli azionari.