Risultati sopra le attese per due tra le più importanti banche americane, JP Morgan e Citigroup. Al via la stagione delle trimestrali Usa, con utili e ricavi superiori alle attese per i due colossi finanziari. Deludono i ricavi da trading per entrambe.
JP Morgan trimestrale
JP Morgan ha chiuso il terzo trimestre dell’anno con un utile netto in crescita del 7 per cento a quota 6,73 miliardi di dollari, ovvero 1,76 dollari per azione, a fronte dei 6,29 miliardi e 1,58 dollari per azione dell’analogo periodo dello scorso esercizio.
I conti trimestrali per la banca americana numero uno per asset negli Usa, hanno battuto le attese degli analisti che prevedevano un utile per azione a 1,65 dollari.
I ricavi nel terzo trimestre sono aumentati del 2,7 per cento a quota 26,2 miliardi di dollari, anche in tal caso superando le previsioni di mercato, ferme a 25,23 miliardi di dollari. Al riguardo da segnalare in negativo i ricavi da trading scesi del 21 per cento a quota 4,53 miliardi di dollari.
In flessione i costi nel periodo a 14,32 miliardi di dollari dai 14,46 miliardi registrati nello scorso anno.
In rialzo il ritorno sul capitale nel trimestre per la banca all’11 per cento da quota 10 per cento registrato lo scorso anno.
JP Morgan ha chiuso l’ultima seduta in Borsa in calo dello 0,87 per cento a 95,99 dollari.
Citigroup trimestrale
Trimestrale positiva anche per Citigroup con ricavi in rialzo del 2 per cento nel terzo trimestre a quota 18,17 miliardi di dollari, superando le stime degli esperti ferme a 17,89 miliardi.
Anche per Citigroup da segnalare una flessione per i ricavi da trading dell’11 per cento a 3,63 miliardi di dollari. Positivi invece le divisioni investment banking (+14 per cento a 1,23 miliardi di dollari) e consumer banking (+3 per cento a 8,43 miliardi di dollari).
In crescita gli utili della banca dell’8 per cento a quota 4,13 miliardi di dollari, con un utile per azione in rialzo a 1,42 dollari, un dato superiore alle attese di mercato ferme a 1,32 dollari per azione.
Non soddisfa gli investitori invece il dato relativo al ritorno sul capitale per la banca al 7,3 per cento, un valore nettamente più basso rispetto ai principali competitors.
Il titolo di Citigroup ha archiviato l’ultima seduta in Borsa a Wall Street in ribasso del 3,43 per cento a 72,37 dollari.
