Petrolio WTI rimbalza del 100% dai minimi settimanali a 10 dollari

Il prezzo del petrolio versione WTI con scadenza Giugno termina l’ottava in rialzo del 4,56% a 19,70 dollari al barile, in lieve flessione dai massimi a cinque seduti toccati a 20,48 dollari. Il rialzo dai minimi settimanali ha superato toccati a 10,07 dollari ha invece superato il 100%.

C’è infatti da sottolineare che il derivato sul petrolio, dopo il cambio di scadenza, era crollato nuovamente, rischiando di scivolare sotto la quota tecnica e psicologica dei 10 dollari. Non va inoltre dimenticato che la scorsa settimana con il contratto WTI con scadenza Maggio avevamo assistito ad un evento mai visto prima, ovvero prezzi in negativo, a -37 dollari al barile.

Con la domanda di petrolio che non riesce a staccarsi dai minimi dagli anni ’80 e l’esaurimento degli spazi per lo stoccaggio di greggio negli USA, persistono ancora molte nuvole all’orizzonte e qualche analisti ipotizza che il pericolo di quotazioni negative non sia del tutto scampato. Da inizio anno il prezzo del WTI è ancora in calo di quasi il 70%

Analisti ed esperti, per il 2020, hanno previsto una contrazione della domanda di circa 20 milioni di barili giornalieri, che rappresenta una flessione del 20% rispetto allo scorso anno. Si teme che il taglio di 10 milioni di barili giornalieri deciso dai Paesi OPEC Plus, a partire da inizio mese, non basterà ad arrestare la caduta dei prezzi del barile. Una notizia interessante per chi sta facendo trading sulle materie prime in questo momento.

Il presidente USA, Donald Trump, ha dichiarato che farà di tutto per aiutare le compagnie petrolifere a stelle e strisce. A tal scopo si ipotizza un ulteriore incremento delle riserve strategiche del Paese. Non si è invece ancora discusso di tagli ufficiali alla produzione negli USA, anche se decine di pozzi per la produzione di scisto sono già stati chiusi.

Prezzo del greggio in risalita dai minimi della settimana dopo la lettura, lievemente migliore delle attese, delle scorte statunitensi, il cui saldo, secondo il consueto report diffuso dall’EIA (Energy Information Agency) si è assestato a + 9 milioni di barili. Il pronostico degli analisti, invece, dava un maggior incremento, pari a +11,7 milioni di barili (API +10 milioni di barili). Il totale degli stock di greggio è balzato a 527,6 milioni di barili.

Molti trader ne stanno approfittando utilizzando le piattaforme CFD certificate. Ad esempio con XTB (clicca qui per visitare il sito ufficiale) si hanno a disposizione strumenti molto utili per poter essere subito operativi sulle materie prime. Per saperne di più su XTB clicca qui per visitare il sito ufficiale.

Andamento Quotazioni Petrolio sul Breve-Medio Periodo

Il sentiment tecnico di brevissimo sul WTI sta timidamente migliorando, con le quotazioni che si sono riportate al di sopra delle medie mobili a 25 e 50 giorni (rispettivamente la linea mediana e la prima linea dall’alto verso il basso sul grafico con time-frame giornaliero, in alto), che passano in area 18 e 15 dollari. Tuttavia, considerata l’elevata volatilità, non si escludono possibili pull-back sui livelli appena indicati.

Anche se il trend di brevissimo si è girato in positivo, per sperare in un’inversione rialzista di breve-medio periodo, le quotazioni dovrebbero necessariamente riportarsi sopra l’EMA a 50 giorni (la prima linea dall’alto verso il basso sul grafico), che transita in area 25,45 dollari. L’eventuale break-out del livello appena indicato potrebbe favorire un veloce allungo in area 30 dollari.

Allarme rosso, invece, in caso di violazione al ribasso di area 15 dollari, in quanto si potrebbe assistere ad un ritorno in area 13,50, in prima battuta e successivamente in area 12 dollari.

Modello di Trading sul Petrolio (WTI) – Valido da 1 a 5 Giorni

Il modello di trading Long si attiva con chiusura oraria oltre quota 19,86$ e consiglia di prendere i primi profitti a quota 20,47 e 21,23 dollari; stop loss in caso di discesa sotto quota 19,36$.

Mantenere o sovrappesare le operazioni rialziste in caso di break-out orario di quota 21,23$, per cercare di approfittare di eventuali allunghi in prima battuta a quota 21,90$ e successivamente a quota 22,48$; stoppare le operazioni in caso di ritorno sotto 20,14$ in chiusura oraria.

Insistere con nuove posizioni Long in caso di estensioni al rialzo sopra quota 22,48$ in chiusura di candela oraria, per cercare di sfruttare ulteriori balzi in area 23,07 e 24,04 dollari, estesi in area 25,06$; stop loss in caso di ritorno sotto 21,23$ in close orario.

Suggeriti acquisti sulla debolezza in caso di affondo in area 15,88$, per tentare di sfruttare eventuali rimbalzi in prima battuta a 16,31$ ed in secondo luogo a 16,75$, estesi in area 17,18$; stop loss in caso di possibili flessioni sotto quota 15,45$ in chiusura daily.

Il modello di trading Short, invece, prende forma con chiusura oraria minore di quota 19,36$ e fissa i primi due obiettivi in area 18,86 e 18,10 dollari; stop loss in caso di recupero sopra 19,86$ in chiusura oraria.

Mantenere o incrementare le posizioni corte in caso di discesa sotto quota 18,10$ in chiusura di candela oraria, per tentare di ricoprirsi in primo luogo a quota 17,63$ e successivamente a quota 17,18$; stoppare le operazioni in caso di ritorno sopra quota 18,86$ in close orario.

Si consiglia insistere con nuove posizioni Short in caso di flessione sotto quota 17,18$ in chiusura di candela oraria, per sfruttare eventuali cali in area 16,75 e 16,31 dollari, estesi in area 15,88$; stoppare le operazioni in caso di recupero oltre quota 17,63$ in close orario.

Short speculativi in caso di allungo in area 25,06$, per approfittare di eventuali prese di profitto prima a 24,04$ e successivamente a 23,07$, estese in area 22,48$; stop loss con close daily sopra quota 25,75$.

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