Yahoo! archivia il terzo trimestre dell’anno con risultati positivi e introiti pubblicitari in crescita. Nel frattempo proseguono le trattative di vendita con Verizon, arenate nell’ultimo periodo dopo che la società di Sunnyvale è stata vittima di un attacco hacker che ha coinvolto mezzo miliardo di account di posta elettronica.
Yahoo! utile trimestrale
Yahoo! chiude il terzo trimestre del 2016 con utili superiori alle attese degli analisti, pari a 162,8 milioni di dollari, ovvero 17 centesimi per azione, a fronte dei 76,3 milioni di dollari, 8 centesimi per azione, dell’analogo periodo dello scorso anno.
I ricavi nei tre mesi del gruppo sono saliti del 6,5 per cento a 1,31 miliardi di dollari. Considerato però al netto delle commissioni web, il fatturato scende del 14 per cento a quota 857,7 milioni di dollari.
Positivi i risultati provenienti dalla divisione che si occupa della gestione della pubblicità mobile, video e social, con un incremento del 24,2 per cento a quota 524 milioni di dollari.
La divisione “Search” nel terzo trimestre del 2016 risulta invece in contrazione del 14,1 per cento a quota 752,5 milioni di dollari.
Soddisfazione per i risultati del terzo trimestre è stata espressa da parte dell’amministratore delegato di Yahoo!, Marissa Mayer. La manager del gruppo ha sottolineato che nel periodo in esame sono stati lanciati sul mercato diversi prodotti, in attesa di portare a termine la fusione con Verizon.
Yahoo : azioni in tempo reale
Yahoo – Verizon: intoppi
Proseguono nel frattempo le trattative di vendita dei principali asset di Yahoo! a Verizon. Ricordiamo che è stato già siglata una intesa lo scorso fine luglio per l’acquisizione degli asset web del celebre Motore di Ricerca per un controvalore di 4,83 miliardi di dollari.
L’annuncio del furto di dati di oltre mezzo miliardo di account di posta elettronica di Yahoo ha però raffreddato l’entusiasmo di Verizon a concludere l’operazione.
Alcuni analisti ritengono che sia soltanto una mossa da parte dei vertici della società di telecomunicazione americana per ottenere uno sconto sul prezzo di vendita.
Secondo infatti quanto riportato dal The Guardian, l’operatore di rete statunitense avrebbe richiesto uno sconto di 1 miliardo di dollari sulla cifra pattuita di 4,83 miliardi, anche se una parte del management starebbe addirittura considerando se uscire del tutto dall’affare.
Verizon sfrutterebbe in tal caso la clausola “Material Adverse Change” inserita nel contratto. In pratica qualsiasi avvenimento sfavorevole che provoca un danno alla società acquisita fino alla firma definitiva, rappresenta un motivo valido per annullare l’operazione di vendita.
Se la trattativa avrà invece esito positivo, la risoluzione è attesa entro il primo trimestre del 2017. Yahoo!, secondo quanto trapelato, conserverebbe soltanto la sua partecipazione in Alibaba e in Yahoo Japan.