Comprare (e vendere) azioni Stellantis: come investire nel 2022

Stellantis è la società nata dalla fusione di due grandi gruppi automobilistici: PSA, capeggiata dalla francese Peugeot, e la FCA, a sua volta capitanata dalla nostra FIAT.

Società lanciata ufficialmente nel gennaio 2021, in un periodo molto complicato per l’automotive, complice la Pandemia del Covid-19.

Di seguito cercheremo di capire come comprare azioni Stellantis, se conviene, i migliori broker per farlo e le previsioni future.

Stellantis: chi è

Stellantis N.V. è una holding multinazionale olandese, produttrice di autoveicoli. Nata come già detto dalla fusione tra i gruppi PSA e Fiat Chrysler Automobiles, ha la sede legale ad Amsterdam e la sede operativa a Lijnden.

La fusione fa in modo che Stellantis controlli ben 14 marchi automobilistici:

  1. Abarth
  2. Alfa Romeo
  3. Chrysler
  4. Citroën
  5. Dodge
  6. DS Automobiles
  7. FIAT
  8. Jeep
  9. Lancia
  10. Maserati
  11. Opel
  12. Peugeot
  13. Ram Trucks
  14. Vauxhall

A questi marchi va aggiunto che operi nei settori dei componenti e dei sistemi di produzione con i marchi Teksid e Comau.

Anche la presenza è capillare, in ventinove Paesi di quasi tutti i continenti eccetto l’Oceania.

La fusione tra due grandi gruppi nasce dall’esigenza di dover affrontare un mercato, quello dell’auto, in profonda ristrutturazione. Che passa sia dall’innovazione tecnologica delle vetture – in particolare dall’elettrico – e sia dallo snellimento della produzione. Che purtroppo a sua volta passa anche per massicci licenziamenti.

Comprare azioni Stellantis

Il settore automobilistico occidentale proveniva già da diversi anni difficili, tra recessioni cicliche e l’alta competitività delle multinazionali asiatiche.

Il Covid-19 ha dato un’ulteriore duro colpo al settore, sia per i lockdown che hanno fermato la produzione stessa e la mobilità, sia per la penuria di microship. Che secondo gli esperti si farà sentire ancora per qualche anno.

Stellantis vanta così 400mila dipendenti e come detto 14 marchi. Le due società principali, Peugeot e FCA, dovranno però anche stabilire se ci sono eventuali doppioni e quali modelli dismettere.

In linea di massima, i due gruppi sono comunque complementari, visto che la FCA è molto presente negli Usa (grazie a Chrysler), mentre Peugeot in Asia.

Analisti finanziari importanti ritengono però che più di una fusione, si tratti di una vera e propria acquisizione di PSA nei confronti di FCA.

Dato che sei membri del consiglio d’amministrazione di Stellantis su undici sono di provenienza PSA, che il Ceo di PSA è l’attuale numero uno di Stellantis e che ai soci di Fiat-Chrysler viene riconosciuto un premio economico sotto forma di dividendo straordinario.

Chi èStellantis N.V. è una holding multinazionale olandese, produttrice di autoveicoli
🚘 SettoreAutomotive
👍 SedeOlanda
💻 QuotazioneBorsa Italiana
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Stellantis: dati societari

Vediamo quali sono i dati societari di Stellantis.

Contatti

  • Indirizzo: Giorgio Fossati Taurusavenue 1, Hoofddorp, 2132 LS, Netherlands
  • Telefono31 23 700 1511
  • Sito web: www.stellantis.com

Management

  • Robert Peugeot, età 72, dal 2014 Non-Executive Vice Chairman of the Board
  • Henri Rene Marie Augustin de la Croix de Castries, età 68, dal 2021 Senior Independent Director
  • Ann Frances Godbehere, età 67, dal 2021 Independent Non–Executive Director
  • Andrea Agnelli, età 47, dal 2021 Non-Executive Director
  • Wan Ling Martello, età 64, dal 2021 Independent Non-Executive Director
  • Nicolas Dufourcq, età 59, dal 2021 Independent Non-Executive Director
  • Jacques de Saint-Exupery, età 65, dal 2021 Non-Executive Director
  • Kevin Scott, età 50, dal 2021 Independent Non-Executive Director
  • Fiona Clare Cicconi, età 56, dal 2021 Independent Non-Executive Director
  • Carlos Tavares, età 64 , dal 2014 CEO & Executive Director
  • John Jacob Philip Elkann, età 46, dal 2021 Executive Chairman of the Board

Utili e ricavi

Stellantis ha chiuso il 2021 con un utile netto di 13,4 miliardi di euro, quasi triplicato rispetto al risultato pro-forma del 2020 (4,79 miliardi di euro). I ricavi netti sono saliti del 14% a 152,119 miliardi di euro.

Il risultato operativo rettificato è quasi raddoppiato (+955) a 18,011 miliardi di euro, con margine dell’11,8%. Il flusso di cassa industriale disponibile ammonta a 6,1 miliardi di euro, con i benefici di cassa netti da sinergie pari a circa 3,2 miliardi.

Dove investire su Stellantis

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Andamento azioni Stellantis in tempo reale

Ecco il grafico sull’andamento delle azioni Stellantis in tempo reale

Modello di Business di Stellantis

Stellantis ha in programma di raddoppiare i suoi ricavi netti entro il 2030 spostando più dei suoi 14 marchi automobilistici a diventare completamente elettrici.

La società afferma inoltre che ridurrà le sue emissioni di carbonio del 50% entro quel momento mentre si muove verso la completa neutralità del carbonio entro il 2038. Almeno stando alle recenti dichiarazioni del Ceo Carlos Tavarez.

In totale, la società prevede che i suoi ricavi raggiungeranno circa 300 miliardi di euro, o 333 miliardi di dollari, entro il 2030. Fiat Chrysler e PSA si sono unite un anno fa nella speranza di poter fare affidamento l’una sull’altra per risparmiare abbastanza sui costi per finanziare i necessari spostamenti verso i veicoli elettrici.

Il defunto amministratore delegato di Fiat Chysler Sergio Marchionne aveva espresso scetticismo e Tavares si è anche chiesto se siano la soluzione migliore ai problemi del settore. Tuttavia, Tavares ha affermato di essere impegnato a rendere Stellantis competitivo nei veicoli elettrici.

Stellantis ha fornito date obiettivo per alcuni dei suoi 14 diversi marchi automobilistici, tra cui Jeep, Chrysler, Ram, Dodge, Opel e Peugeot, per vendere solo veicoli elettrici. Come parte dell’ampia presentazione strategica di martedì, Tavares ha mostrato un’immagine del primo SUV completamente elettrico del marchio Jeep che, ha affermato, sarà in vendita all’inizio del prossimo anno. Il CEO di Stellantis Carlos Tavares ha mostrato l’immagine di un SUV Jeep completamente elettrico che dovrebbe entrare in produzione all’inizio del prossimo anno.

Stellantis prevede di aumentare le vendite dei suoi marchi di lusso e premium più redditizi come Maserati, Alfa Romeo, DS e Lancia da appena il 4% dei suoi ricavi di auto nuove oggi all’11% entro il 2030, ha affermato Tavares. Tutti questi marchi venderanno anche solo auto elettriche per allora.

General Motors ha fatto proiezioni di crescita dei ricavi simili lo scorso autunno mentre la casa automobilistica si muove verso la vendita di più auto elettriche e sfruttando software e dati per creare nuovi flussi di reddito da cose come assicurazioni e viaggi di auto.

Stellantis prevede di guadagnare 20 miliardi di euro, o 22 miliardi di dollari, di entrate con un margine di profitto di circa il 40% da servizi software, funzionalità e abbonamenti e prezzi dei veicoli.

La casa automobilistica spera di realizzare circa un terzo delle sue vendite completamente online entro il 2030, cosa che varierà a seconda delle normative nei vari mercati locali, ha ammesso Tavares. Entro il 2024, l’azienda prevede di introdurre STLA Autodrive, un sistema di guida autonoma sviluppato con BMW che consente la guida a mani libere e con gli occhi fuori strada. Qualche tempo dopo, Stellantis prevede di lanciare un sistema di guida di consegna semi-autonomo che sta sviluppando con Waymo

La casa automobilistica creerà anche una divisione globale separata esclusivamente per veicoli commerciali come furgoni e pickup pesanti. Stellantis svilupperà veicoli a celle a combustibile sia elettrici che a idrogeno per questi mercati poiché l’azienda punta alla leadership globale nel segmento, ha affermato sempre Tavares.

Stellantis ha recentemente annunciato un accordo con Amazon che include l’acquisto da parte di Amazon di furgoni elettrici Ram e Fiat da Stellantis. Stellantis ha già quello che secondo la casa automobilistica è un servizio di car sharing redditizio chiamato Free2Move. Opera in Europa e in diverse città degli Stati Uniti offrendo agli utenti vari modelli Stellantis come le Jeep Renegades e le Citroën Ami. La filiale offre anche servizi di parcheggio, noleggio auto e leasing.

La divisione guadagna oggi 40 milioni di euro, o 44 milioni di dollari, secondo Stellantis, un importo che la società prevede di crescere fino a 2,8 miliardi di euro, o 3,1 miliardi di dollari, entro il 2030.

In Cina, dove le due società predecessori di Stellantis sono state in competizione, il conglomerato automobilistico prevede di fare affidamento su un modello “asset light” con una sola fabbrica nel paese. Stellantis farà più affidamento sulle importazioni di redditizi modelli Jeep e Maserati. La casa automobilistica sta investendo 300 milioni di euro, o circa 333 milioni di dollari, in un fondo di capitale di rischio da investire in una varietà di iniziative esterne.

Questi potrebbero includere materiali avanzati, tecnologie finanziarie e sistemi di propulsione. Per gli investitori, la società prevede di mantenere un dividendo dal 25% al 30% fino al 2025 e di mantenere i fondi per un riacquisto di azioni del 5%.

Dividendi Stellantis

Lo scorso aprile, dopo il via libera dell’assemblea dei soci, Stellantis ha pagato agli azionisti un dividendo di 1,04 euro per azione, per un importo complessivo di circa 3,3 miliardi di euro.

Previsioni titolo Stellantis 2022-2025

Non è possibile fare previsioni accurate sul titolo. Fate le vostre ricerche e valutazioni personali. Ecco alcuni dati aggiornati sul titolo.

E’ possibile però consultare l’andamento del titolo, ecco i dati aggiornati:

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Comprare azioni Stellantis: domande frequenti

Cos’è Stellantis?

Stellantis N.V. è una holding multinazionale olandese, produttrice di autoveicoli. Nata dalla fusione tra i gruppi PSA e Fiat Chrysler Automobiles, ha la sede legale ad Amsterdam e la sede operativa a Lijnden.

Vanta 14 marchi di autovetture e 400mila dipendenti, con una presenza di mercato capillare in tutto il mondo, eccetto l’Oceania.

Conviene investire in azioni Stellantis?

La società ha dei fondamentali solidi, ma deve ancora riorganizzare completamente tutti i marchi che ha in dote, così come la riclassificazione del parco auto in elettrico.
Di recente ha siglato un importante accordo con Amazon per la fornitura di furgoni elettrici e con una piattaforma di car sharing.
Tuttavia, alle incognite che una fusione porta sempre con sé occorre aggiungere quelle di un mercato automobilistico ancora in crisi e anche esso in profonda trasformazione.
Quindi, meglio ragionare nel breve periodo.

Dove comprare azioni Stellantis?

Puoi provare su broker come eToro, Capital.com e FP Markets.com.

Azioni Stellantis: riepilogo

Conclusioni

Stellantis è una società nata nel gennaio 2021 dalla fusione di PSA e FCA, dando così vita ad un gruppo con 400mila dipendenti e 14 marchi. E’ quotata in Borsa quindi è possibile comprare azioni Stellantis usando i broker regolamentati.

Sono diverse le sfide che attendono il gruppo: dalla ristrutturazione interna alla crisi del mercato automobilistico, passando per la conversione verso l’elettrico.

I fondamentali finanziari sono ottimi, così come un importante accordo con Amazon per la fornitura di furgoni elettrici e con una piattaforma di car sharing presente in molte città europee.

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